Sono 4 trentini, 3 altoatesini e 5 tirolesi i 12 progetti musicali under 35 dell’Euregio selezionati dalla giuria tra i 130 iscritti al contest di UploadSounds 2024, che sabato 26 ottobre, al Basis di Silandro, si sfideranno per aggiudicarsi gli importanti premi in palio: un montepremi del valore complessivo di 16 mila euro da destinare, attraverso servizi mirati, alla crescita professionale dei progetti vincitori: 7mila per il primo, 3.500 al secondo, 2 mila al terzo e 3.500 per il miglior progetto under 21.
L’edizione 2024 ha fatto segnare un record assoluto per la piattaforma musicale dell’Euregio, che per la prima volta in 16 edizioni ha toccato quota 130 iscritti. Tra loro, i progetti più meritevoli, secondo il voto della giuria composta da esperti e professionisti del mondi della musica sono i trentini Cheyenne, MadMedulla, Crinemia e rico, gli altoatesini Timbreroots, Supermarket e Dana Tempesta, e i tirolesi Vermillion, Klebstoff, Tom Joseph, Aylin e Maeko. A decretare i vincitori sarà, anche in presenza durante le audizioni, una giuria composta da grandi nomi del mondo della discografia e della musica, come Claudio Terreni (Booking Agent per Locusta), Ana Chester Robert (promoter della britannica Academy Music Group), Nur Al Habash (SIAE Italia music export), l’artist manager austriaco Tom Tanzer, la giornalista di Rumore Magazine Barbara Santi, il musicista trentino Cristiano Dalla Pellegrina (batterista di Negrita e Biagio Antonacci), la tour manager Greta Kogler, infine Alexander Richter, frontman e anima di Alex The Judge & the forbidden Fruits, vincitori dell’edizione 2023 di Uploadsounds.
Ma conosciamo meglio i 12 progetti finalisti: Cheyenne è il nome d’arte di Patrizio Mimiola, nato nel 1999 a Riva del Garda e laureato al conservatorio di Trento in batteria e percussioni jazz. La sua musica strumentale unisce il jazz modale all’elettronica, tramite l’utilizzo di synth ed effetti. Affiancato da Lorezo Amarri alla tastiera, Tufix alla tromba e Zait al basso, Cheyenne conduce lungo un viaggio dalle atmosfere jazz UK. I MadMedulla sono un gruppo rock nato a Pergine Valsugana ormai nel lontano 2016, che dopo una lunga gavetta nei locali della Valsugana che li ha portati ad essere una delle cover band di spicco della Regione, hanno cominciato a scrivere brani originali unendo il gusto per l’indie rock e la nuova onda psichedelica australiana, più le radici del blues, elementi di elettronica e testi ispirati alle filosofie orientali. I Crinemia sono un duo rock nato nel 2018, fondato da Luca Togn e Lorenzo Angeli in una piccola sala prove di Roverè della Luna. Caratterizzati da un sound grezzo e senza mezzi fronzoli, hanno all’attivo un EP di 4 tracce e un singolo. Concorre per il premio dedicato al miglior artista under21 invece il giovanissimo rico, che ha cominciato a suonare da autodidatta all’età di 13 anni. Suona chitarre, tastiere e batteria, scrive, registra e produce i suoi brani, oltre ad avere già diverse esperienze come tastierista in altre band, ed attualmente frequenta il BIMM college of music di Dublino.
I Timbreroots, nati nel 2021 a Cortaccia dall’iniziativa di Benedikt Sanoll (voce, chitarra), suo fratello Philipp (batteria), Thomas Vicenzi (basso), Sebastian Willeit (banjo, chitarra) e Simon Oberrauch (pianoforte, tastiera), uniscono canto polifonico, indie folk, rock alternativo e brit-pop, e nel 2025 hanno in programma l’uscita di un nuovo EP e un tour in Europa. Vengono da Bolzano invece i SUPERMARKET: più che un gruppo un collettivo e un’etichetta di songwriter, rapper e produttori dell’Alto Adige. Formatosi nel 2021 da un’idea di Ocra.m e Thomas Traversa, oggi contano un gruppo di circa quindici persone, con l’unico obiettivo di creare musica al di fuori di ogni tipo di etichetta e competizione. Nella categoria under21 concorre invece Dana Tempesta, artista di Appiano che, fin dall’infanzia, cattura i suoi sentimenti e i ricordi nella propria musica, esprimendosi in italiano, inglese e tedesco, e oggi vuole condurre gli ascoltatori in un mondo in cui possano percepire e sentire se stessi.
Sono ben 5, come detto, i progetti musicali tirolesi, tra i quali Vermillion, ovvero il progetto del rapper 21enne di Innsbruck, originario della Nigeria, Osazee Inomwan. Musicista di talento, ha intrapreso il suo viaggio nell’industria musicale come produttore, ma oggi, grazie alla sua grande versatilità e la sua passione per la scena hip-hop non ha paura di scoprire stili diversi e provare cose nuove. Suoni synth sognanti, ritmi ballabili della drum machine e voci morbide e sbiadite caratterizzano invece il suono del duo synthpop Klebstoff, originario di Hall in Tirol e composto da Laurin Martinek e Maximilian Hofer, entrambi capaci di spaziare dalla voce al sintetizzatore. Viene da Innsbruck anche il cantautore Tom Joseph, nome d’arte dell’artista, produttore e manager Andreas Steiner, che con la sua musica segue un percorso tra indie folk, blues, neo soul e pop. Due gli artisti tirolesi in gara per il premio dedicato al miglior progetto under21: Aylin, ovvero la tirolese di Zirl Aylin Cakir, giovanissima artista nata in una famiglia segnata dalla musica, che ha composto la sua prima canzone all’età di dodici anni allo scopo di condividere, attraverso la musica, le sue esperienze ma anche i suoi sentimenti più profondi. Infine il diciottenne Maeko che, dopo aver iniziato a fare musica all’età di 11 anni, con il sogno di diventare un musicista di strada e poter viaggiare per il mondo, oggi continua a studiare e ad esercitarsi con la chitarra elettrica e il basso elettrico, e pensa a mettere su una band tutta sua.