Suoni Universitari: al via la diciannovesima edizione. È ormai diventato un appuntamento fisso per le studentesse e gli studenti trovarsi ogni mercoledì di novembre al teatro Sanbàpolis, per assistere alla sfida musicale che vede in gara band e solisti che portano sul palco la propria musica. Gruppo ospite di questa prima serata, i Supermarket band, vincitori della scorsa edizione del contest. Tutti gli appuntamenti sono liberi e gratuiti, con inizio a partire dalle 20.
Un percorso iniziato da Opera Universitaria ormai diciannove anni fa quasi come una scommessa: provare ad animare un teatro immerso nello studentato, coinvolgendosi direttamente nei progetti culturali, grazie alla collaborazione di esperti del settore e delle associazioni studentesche.
Ad aprire questa stagione, i vincitori della scorsa edizione, i Supermarket band.
Supermarket è un collettivo e un’etichetta di songwriter, rapper e produttori dell’Alto Adige, che ha preso vita nel 2021 da un’idea di Ocra.m (produttore) e da Thomas Traversa (songwriter e produttore), e oggi conta un gruppo di circa quindici persone, con l’unico obiettivo di creare musica al di fuori di ogni tipo di etichetta e competizione. Il progetto Supermarket, infatti, è interamente portato avanti dal collettivo, che cura autonomamente le produzioni, le registrazioni, le grafiche, i video e le pubblicazioni, spaziando da influenze hip hop, R’n’B, elettronica e reggae. Risale al 2023 il loro primo album, dal titolo “SUPERMARKET Vol.1”, anticipato dai tre singoli Sogno Nitido, Mary Pain e Maniche Larghe, che ha riscosso un discreto successo in particolare tra Bolzano e provincia. Dopo la vittoria di Suoni Universitari nel 2023, che ha permesso loro di aprire il concerto dei BNKR44 e Sethu, ad ottobre 2024 vincono il contest UPLOADSOUNDS arrivando al primo posto
Ed ecco i 4 gruppi in gara, che si sfideranno nel corso della serata:
Problemidifase, composta da Samuele Zenti alla voce e chitarre, Riccardo Scaioli al sassofono, Jacopo Secondo alle chitarre, Leonardo Castellani al basso e voce, Federico Gozzi alle tastiere e Daniele Padovani alla batteria. Amano definirsi come “un contenitore di immagini, sensazioni ed emozioni tipiche del periodo post-adolescenziale. Un calderone in cui si mischiano varie paure legate alla crescita personale e ai rapporti con gli altri. Piccole fotografie di specifiche dinamiche, legate ognuna ad una fase della vita. Musica spontanea, non sempre esplicita nella forma ma con un obiettivo preciso: raccontare un certo tipo di disagio personale, sperando che almeno qualcuno ci si possa riconoscere e sentirsi meno solo”.
A seguire, i Rusty Bucks, con Nicolò Menapace alla chitarra, Alessia Taddei al mandolino e voce, Matteo Mandanici al banjo e voce, e Lorenzo Taddei al basso e voce. Un vivace ensemble folk radicato nel bluegrass, che trae ispirazione dai pionieri del genere, creando un suono unico che unisce tradizione e modernità. Le loro performance combinano brani originali e rivisitazioni di pezzi classici, offrendo un repertorio energetico che renderà difficile a chiunque non battere il piede a tempo!
La scena passa, poi, a JCX, del cantante Giacomo Giovanazzi. Il progetto è nato quasi per gioco sette anni fa, iniziato con la chitarra per poi arrivare alla passione per la musica digitale, spaziando dalla musica house e all’edm nelle sue sfaccettature. I testi e le strumentali si propongono in un ambiente alternative/urban/pop-rock.
Infine i Trunks, duo italiano electronic pop composto dal bassista veronese Amos Corradi e dal polistrumentista trentino Stefano Eccher. Il duo, classe 2001, produce nel lontano 2018 le prime demo per il disco TRUNKS in argentina e lo porta avanti cercando il risultato perfetto per il progetto. A fine novembre è prevista l’uscita del primo singolo “Watashi Wa” e a gennaio il disco intero. I Trunks si ispirano a band straniere come: Knower, Louis Cole, The Chemical Brothers, The Prodigy, Daft Punk. Guests del progetto: Francesco Marinelli, main vox e Iacopo Migliorini, drums e sequences.
L’apertura delle porte è prevista per le ore 20.00. La partecipazione è libera e gratuita. Previsto il servizio di bus navetta a fine serata.
Il concorso è organizzato da Opera Universitaria, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, le associazioni universitarie UDU, Unitin, Asi Leonardo e Sanbaradio e il Centro Musica del Comune di Trento.