Ultima sfida per Suoni Universitari mercoledì 27 novembre al teatro Sanbàpolis in attesa della finalissima del 4 dicembre

Mercoledì 27 novembre l’ultima delle 4 serate di selezione al teatro Sanbàpolis con gli ultimi quattro concorrenti in gara che saliranno sul palco per presentare la propria musica e contendersi un posto per la finale del 4 dicembre  con ospiti on stage il duo Le Feste Antonacci (qui nella foto). L’apertura delle porte è prevista per le ore 20.00. La partecipazione è libera e gratuita. Previsto il servizio di bus navetta a fine serata.

Il concorso è organizzato da Opera Universitaria, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, le associazioni universitarie UDU, Unitin, Asi Leonardo e Sanbaradio e il Centro Musica del Comune di Trento.

On stage i Modeon, di Tommaso Bettoni, un progetto di musica melodic/techno, dove tutti i suoni che sentirete sono suonati, messi in loop, editati e montati live.

Sara Kane, con Stefano Eccher alla batteria, Nick Petricci alla chitarra e Sara Caneppele alla voce. Sara racconta di aver iniziato a “strimpellare la chitarra” dalla tenera età di 9 anni. L’ amore per questo strumento, combinato alle vicissitudini scolastiche, l’hanno portata a iniziare a scrivere raccontando ciò che le accadeva. Nel 2018, a seguito di uno stage estivo a Londra, ha iniziato a scrivere canzoni per fare passare il tempo in metro. Una di queste si intitola “Agosto”, che le ha aperto la strada nel mondo musicale conoscendo così Nick Petricci e Stefano Eccher.

Devis Gardin, con Devis Gardin alla voce, Amos Corradi, basso elettrico, Michele Peruffo alla chitarra elettrica, Iacopo Migliorini alla batteria, e Tommaso Bettoni alle tastiere. Devis Gardin è un “singer song-writer” italiano. La sua carriera musicale inizia nel febbraio 2020 con il suo singolo di debutto “Purple Socks”, pubblicato dall’etichetta discografica “7:06 PM”. Principalmente influenzato dal genere pop e folk, prende parte a concerti acustici in tutto il nord Italia, ottenendo l’opportunità di suonare tra grandi musicisti nel famoso club Alcatraz di Milano. Nel 2024 esce dopo un paio di anni con un nuovo singolo, che preannuncia l’album (2025).

Maude, con Giorgio Santolini alla chitarra e voce, Luca Scartezzini alla chitarra e voce, Edwin Degasperi al basso, Francesco Rossi alla batteria Si tratta di un progetto nato a Trento nel 2015, che, influenzato dalla scena indipendente sia italiana che internazionale, spazia tra rock, punk e diverse correnti alternative. Negli anni il gruppo ha avuto modo di aprire i concerti di vari artisti del panorama musicale italiano, come Francesco Gabbani, Marlene Kuntz, Voina e Gomma. Mediterraneo è il primo EP autoprodotto, pubblicato nel 2017, mentre il loro primo album è in uscita nel 2024.

Gruppo ospite della serata, Le Feste Antonacci due produttori italiani stanziati a Parigi da lunghi anni. Provano emozioni comuni: il canto del flauto, le architetture corali, il ritmo del tamburo, la canzone italiana che te tocca; naturale la decisione di associarsi. L’entrata nel mondo del pop è sancita nel novembre 2018 dal primo profetico EP: “Grandi Successi”. Seguono i singoli “Sigarette”, “Bassline” e lo short EP concept: “Di poche parole”, la cui traccia” La vita fa schifo” si è curiosamente metamorfizzata in “Festa” by Andrea Bocelli. Dopo aver pubblicato a maggio il brano “Uomini nudi”, il 20 novembre tornano con “P.U.L.P.”, secondo singolo estratto dal nuovo EP in uscita a fine gennaio per Panico Dischi, album di matrice assisiate/club che esplora la distruzione dell’ego, il disagio della provincia, l’inquietudine per un futuro sempre più scuro e l’amore come chiave di volta nel sempiterno molto attuale sentore di apocalisse.