Prosegue la rassegna di musica ed editoria musicale Note a Margine, organizzata dall’Associazione “Il Giardino Segreto” – Amici del Libro. Venerdì 2 febbraio alle 18.30 nel foyer del Teatro di Pergine l’appuntamento è con il gruppo Fan Chaabi. Come sempre, durante il concerto le porte del bar Eno&Gastro Lab saranno aperte per dare la possibilità al pubblico di gustare un buon aperitivo.
Fan Chaabi | فن شعبي è un’espressione araba che significa Arte Popolare. Fan Chaabi è un progetto di musica etnica mediterranea nato a Trento e portato avanti con passione dal 2010. La musica dei Fan Chaabi esalta come valore principe la contaminazione, l’incontro fra popoli e culture diverse che ha portato nei secoli all’evoluzione di stili e ritmi che ancora oggi incantano e invitano alla danza. Nenie, tarantelle, tammurriate, canti popolari di protesta, danze gitane dialogano e si mescolano nel coinvolgente viaggio che ci conduce a sentire il cuore del Mediterraneo crocevia di civiltà e terra di migranti, passando per la penisola iberica, attraversando il sud Italia ed approdando nei Balcani. Il repertorio proposto rappresenta quindi idealmente un viaggio attraverso suoni, stili, e musiche dei paesi del Mediterraneo, con il tentativo di mescolare sonorità tradizionali con elementi di modernità. Il lavoro di arrangiamento del repertorio tradizionale è affiancato a quello compositivo: il repertorio è infatti arricchito dalla presenza di brani originali. Negli anni il gruppo si è esibito in tutto il Trentino, in varie regioni d’Italia e in Spagna. Nel 2022 è uscito il primo disco intitolato Tetraktys, curato dall’etichetta discografica Visage Music. Nel corso della carriera musicale, la band ha avuto modo di esibirsi con diversi artisti del panorama trentino e nazionale, tra i quali: Maria Moramarco (Uaragniaun), Carlo La Manna (Elias Nardi Quartet), John Prabhakar Salins (Trio Turchese), il gruppo Abies Alba, l’Orchextra Terrestre, Nico Berardi (Uaragniaun), Matilde Politi. Attualmente i Fan Chaabi sono attivi e si esibiscono sia sul territorio trentino che fuori regione, spinti dall’esigenza di raccontare favole musicali che sanno di iodio, dal gusto antico, tinte variopinte, emozioni, e storie d’amuri.