Mercoledì 29 novembre quarto e ultimo atto di “Suoni Universitari”, il contest musicale di Opera Universitaria, con gli ultimi 4 gruppi in gara a Sanbàpolis pronti a contendersi un posto per la finale del 6 dicembre.
Continua il successo di Suoni Universitari, il concorso musicale giunto ormai alla sua diciassettesima edizione, ma che non smette mai sorprendere per l’entusiasmo e la partecipazione che riesce a suscitare. Nel corso della terza serata, davanti ad un pubblico di più di 400 persone, sono state premiate Supermarket Band per la giuria artistica e Nicolò Fagnani per il pubblico in sala.
A sfidarsi con le proprie canzoni, la cantautrice bolzanina Bianca al piano, voce e synth accompagnata da Stefano Eccher al flicorno e synth; Giulio Molteni al basso elettrico e Mattia Mochen alla batteria.
I Defeating gravity, band composta da Davide Ragnini alla voce e pianoforte; Anfisa Murenko al violino; Kejvin Rexha alla chitarra elettrica; Marco Bortolotti alla batteria e Marco Scibilia al basso elettrico. Il loro stile musicale è basato prevalentemente sulla musica pop con elementi soul.
Il pop italiano di Sara Paniccià, in arte SindroMe accompagnata da Damiano Pedergnana alla batterista; Valentino Iob al basso; Gabriele Franch alla chitarra e Stefano Bonatti alle tastiere.
E per finire il funky pop del gruppo THE OTHERS, con Stefano Eccher alla tromba, Michele Nascente al trombone, Giacomo Panozzo al sassofono baritono; Giulio Molteni al basso elettrico e Daniel Scarian alla batteria.
I giurati esterni saranno Cristiano dalla Pellegrina, batterista dei Negrita e in passato per Biagio Antonacci, Exstrema e molti altri.
Ospite della serata, Bluem, che salirà sul palco insieme alla band Arssalendo. Dalla Sardegna a Londra per studiare musica, Chiara Floris, in arte Bluem, inizia sin da subito a traslare nella sua musica le sue esperienze di vita. Dai primi singoli con cui ha esordito sulla scena musicale all’album NOTTE, pubblicato nel 2021 e seguito da NOU, uscito a maggio scorso e descritto come un progetto introspettivo e sperimentale, con note elettroniche e a tratti ancestrali. Un inno alla femminilità e a tutte le sfumature che questa può assumere.
Disponibile a fine serata il servizio di bus navetta.