Venerdì 10 novembre all’ Auditorium di Palazzo dei Panni di Arco il cantautore siciliano Pippo Pollina, uno dei più presenta in anteprima nazionale «L’altro», il suo romanzo d’esordio.
Pubblicato da Squilibri editore, “L’Altro” riflette la sua stessa traiettoria di vita, con uno spaccato su mondi lontani e diversi, dalla Sicilia alla Germania, sui quali incombe il flagello della mafia. Già pubblicato in Germania con il titolo «Der Andere» (Kein & Aber, 2022), il libro nell’edizione tedesca ha venduto 15 mila copie ed è alla terza ristampa.
Il racconto si articola così lungo due storie in apparenza senza alcuna connessione tra loro. Leonardo Conigliaro è un medico di Camporeale, un paesino dell’entroterra palermitano dove molto forte è la presenza della mafia. Frank Fischer è invece un astro nascente del giornalismo tedesco, noto per le sue inchieste sugli intrecci tra politica e malaffare e per la denuncia delle infiltrazioni mafiose in Germania. Le loro vite scorrono in parallelo, senza alcun punto di contatto, ma con la scoperta del segreto che lega le loro esistenze, i due protagonisti sono chiamati a scelte che cambieranno per sempre le loro vite, strette infine in un abbraccio solidale.
Nel succedersi delle loro vicende personali si delinea uno spaccato di grande efficacia sulla realtà politica e sociale del tempo, dalla caduta del muro di Berlino all’attentato alle Torri Gemelle, e prendono progressivamente corpo vicende di grande rilievo sociale come le traversie esistenziali che hanno accompagnano l’emigrazione italiana verso le realtà industriali del Nord Europa. Con una scrittura sorretta da una grande tensione civile, secondo istanze radicate nella formazione e nel sentire dell’autore, un romanzo di formazione di due giovani europei che, separati da distanze abissali e di ordine culturale più che geografiche, cercano il loro posto nel mondo, mentre sulle loro scelte di vita incombe il flagello della mafia, con il suo carico ancestrale di arbitrio e soprusi, da una parte, e con movenze più subdolamente dissimulate, dall’altra.
Senza mai cedere a tentazioni strettamente autobiografiche, l’autore si concede anche un piccolo cameo, rievocando i suoi lontani inizi quando, subito dopo aver lasciato l’Italia, ha percorso le strade del mondo come artista di strada. Con all’attivo 24 album, migliaia di concerti e collaborazioni di grande prestigio, da Linard Bardill a Franco Battiato, da Konstantin Wecker a Nada, dagli Inti Illimani a Georges Moustaki, Pippo Pollina è oggi uno dei più originali cantautori della scena europea. In Sicilia, ancora giovanissimo, era tra i collaboratori del periodico di Giuseppe Fava, assassinato dalla mafia nel 1984, a indicare una scelta di campo alla quale non è venuto mai meno. Insignito di diversi riconoscimenti, dal Premio per la Pace della città di Stoccarda al Premio Peppino Impastato, in tutta la sua carriera ha evidenziato una predilezione per la narrazione in musica che trova ora il suo coronamento in questo romanzo che, nell’edizione tedesca, Der Andere, è già alla terza ristampa, con circa 15.000 copie vendute.
L’incontro, con inizio alle ore 20.45 e ingresso libero (la prenotazione è consigliata: 0464 516115, biblioteca@comune.arco.tn.it, www.squilibri.it, info@squilibri.it), è promosso da Storie di note d’intesa con la biblioteca civica «Bruno Emmert».