I Symphonika saranno a Trento con il loro live “On the rock” che verrà proposto il 4 febbraio all’Auditorium S. Chiara con inizio alle ore 21 per quello che si annuncia come un trascinante omaggoo alle grandi leggende del rock proposto da una formazione di musicisti con grande esperienza live e da un’orchestra sinfonica. Sono queste le credenziali dei . Il progetto Symphonika nasce nel 2015 da un’idea di Nick Savio, chitarrista, produttore e compositore con l’intento di ri-arrangiare i grandi classici del rock per gruppo e orchestra. Al suo fianco in questa band diversi musicisti affermati con numerosi dischi e collaborazioni di livello internazionale. Alcuni dei grandi classici di Queen, Pink Floyd, Beatles, Scorpions, Led Zeppelin, Guns & Roses, Deep Purple, Led Zeppelin, Rolling Stones, Beatles, e molti altri saranno eseguiti da Fabio Dessi e Letizia Merlo con le loro voci grintosi e supportati da Nick Savio alle chitarre, Giulio Bogoni al basso e Christian Paganotto alla batteria. Leggendarie hits come Smoke on the water, The final countdown, The show must go on, Starway to heaven, Don’t cry, Still loving you, Paranoid, Nothing else matters e molte altre canzoni saranno impreziosite dagli arrangiamenti del maestro Fabrizio Castania, rivivranno sotto una nuova dimensione e impatto live, sia audio che visivo, creando un qualcosa di unico nel suo genere. “La nostra missione – dicono i Symphonika – è quello di offrire dei concerti memorabili dando una nuova veste ai più grandi classici del rock corredando il tutto con un incredibile supporto scenografico per far vivere agli spettatori un’esperienza unica in cui il rock incontra il sinfonico, dove classico e moderno si fondono”. Lo show di luci di “On the rock” in un intreccio di laser, led wall e proiezioni, crea un’atmosfera magica in cui lo spettatore può rivivere la grande epoca d’oro del rock. Ancora oggi i grandi classici internazionali sono i più ascoltati nelle piattaforme streaming, così come le band storiche degli anni ’60, ’70 e ’80 del secolo scorsi sono ancora le più richieste sia dalle vecchie che dalle nuove generazioni.